Alberto de Simoni Giustino Renato Orsini
(Morbegno, 17 giugno 1883 - Milano, 3 gennaio 1964)
Stemma Paravicini


Data: 27/08/1549

Tipologia atto: Instrumentum venditionis

Luogo: Bormio

Notaio rogante: Sermondi (de Sermondo), di Bormio, S. N.: Giuseppe fu ser Gasparino.

Pronotai: Fiorini de Florinis, di Bormio, Giovanni Giacomo fu ser Simone; Sermondi (de Sermondo), di Bormio, Simone, figlio del notaio rogante.

Regesto: 1549 agosto 27, Bormio.

Instrumentum venditionis.

Balsarino fu Gabriele Balsarini Pregosti di Oga vende a ser Giovanni fu D. Zaccaria Sermondi di Bormio un prato di pradari 20 circa con un campo di 5 o 6 staia allâ??interno, una stalla ed un tablà con portis hostiis tectis et canalibus buoni e sufficenti e con tutti gli altri diritti spettanti, confinante con: a) eredi di Giovanni de Confortina, b) eredi di Giacomino Lutii, c) Francesco fu Gottardo de Valcepina, d) parte tenuto da Tonio Jacobi Bethi, parte Capitolo SS. Gervasio e Protasio e parte Comune, il tutto sito in Oga u.d. a Kalos al prezzo di L. 200.

Atto in casa del notaio sita in contrada Dossiglio.

Testi:
Giovannino fu Romerio Johaninoli,
Giovannino fu Maffeo Armanaschi,
Pietro Payni fu Andrea dela Karona.

Pronotai:
Giovanni Giacomo fu ser Simone de Florinis di Bormio,
Simone figlio del notaio, tutti di Bormio.

S. N.
Giuseppe Sermondi fu ser Gasparino di Bormio.


Segue altro atto contestuale, coi medesimi intervenienti, con cui il compratore investe in enfiteusi il venditore al fitto da pagarsi a S. Michele di L. 10 da pagarsi a casa del locatore, salvo spese di esazione.

A piè di pagina: â??Nota che vi era la gratia di estinguere per anni 25; quali sendo passati non vi è più la gratia come al rogato il giorno sudettoâ?.

Sul retro: â??Aquistado dal signor Simone Sermondo per me Leoprando come pare rogato per messer Battista Romano notaio adi 18 ginaro 1610â?; e, più sotto: â??Fabiana non ha parte in questo acquistoâ?.