Data: 12/10/1605
Tipologia atto: Instrumentum venditionis locationis et gratiae
Luogo: Bormio
Notaio rogante: Romani (de Romanis), di Bormio, S. N.: Gaspare di D. Giovanni Battista.
Pronotai: -
Regesto: 1605 ottobre 12, Bormio.
Instrumentum venditionis locationis et gratiae.
Cristoforo fu Pietro olim Antonio de Tirindreto vende a ser Giovannino fu Lorenzo olim Stefano de Nesina di Morignone tutti i miglioramenti e i regressi sui seguenti beni ed edifici:
I â?? stalla, tablà e canepa con modico orto lì presso siti in Morignone u. d. alle Plagne ultra aquam, confinante con: a) via dei vicini, b, d) Giovannino de Proffa, c) Maria Tonii Christine,
II - 67 pertiche di prato, confinanti con: a, d) detto Giovannino, b) detta Maria, c) via dei vicini,
III - 11 pertiche di campo, confinanti con: a) Comune, b) detto Giovannino, (c) (mancante),) d) il compratore,
IV - 14 pertiche di campo, confinanti con: a, b) detto Giovannino, c) il compratore, d) via dei vicini, tutte nello stesso luogo;
i miglioramenti superano le L. 3 s. 10 e 10 pesi di paglia di fitto perpetuo su un capitale di L. 62 ½ che si presta a ser Giovannino.
Prezzo di L. 350; ser Giovannino investe in enfiteusi Cristoforo al fitto a S. Michele di L. 21 da consegnare a casa del locatore salvo spese di consegna; col patto di grazia a L. 350, più spese notarili, arretrati e rateo di interessi.
Atto in casa del locatore.
Testi:
ser Antonio fu ser Gio. Maria de Venosta,
ser Agostino di ser Battista Venoste di Mazzo;
Mr. Michele fu Lorenzo de Fopulo, tutti abitanti a Mazzo (Oppidi Matii), Valtellina.
S. N.
Gaspare di D. Gio. Battista Romani di Bormio.