Data: 10/11/1608
Tipologia atto: Instrumentum venditionis
Luogo: Bormio
Notaio rogante: Sermondi (de Sermondo), di Bormio, S. N.: Leoprando fu D. Zaccaria.
Pronotai: -
Regesto: 1608 novembre 10, Bormio.
Instrumentum venditionis.
Lorenzo figlio separato di Bastiano de Noale di Furva e Tonio fu Giovanni Vitalini di Uzza come constituti dei figli e figlie di Lorenzo nate dalla fu Lucia fu Coloii Adami Marioli di Furva, come da costituzione del 30 aprile scorso a rogito ser Baldassarre Fogliani notaio del comune, vendono a Gio. Giacomo fu Coloii Bonette di Furva ab. in contrada Via Maggiore:
I â?? i miglioramenti ed i regressi su un campo di staia 4 ½ cum limedis et guastivis ed un prato contiguo, diritti e pertinenze, siti in Furva ad Zurdum d. Campus de Reza, confinanti con: a) parte Giovanni Tonii Christinae e parte eredi di Pietro Bertolinae, b) Giovanni Andree de Betolino, c) eredi di detta venditrice, d) eredi di Giovanni Tonii Christinae, su cui gravano L. 11 s. 4 di fitto perpetuo che si presta a Giacomo della Fornera,
II â?? i miglioramenti ed i regressi su una pezza campiva e costiva di staia 2 ½ con diritti e pertinenze sito ad Zurdum nella contrada presso la casa dei venditori, confinante con: a) detti eredi di Colo de Adam de Mariol, b) parte Vincenzo Jacobi de Caterina, c) eredi di Domenico de Cola, d) parte detti eredi e parte Bethi Pedrenzini,
III - una canepa, casa ab igne, mezzo tablà e stalla, coi soliti diritti di passo, il tutto sito in contrada de Zurdo, con tanto orto quanto est prope dicta ediffitia, confinanti con: a) detti eredi della venditrice, b) eredi di Domenico Colae, c, d) Bethi Pedrencini e sua moglie,
IV â?? i miglioramenti ed i regressi su un prato di 3 pradari a corpo con i suoi edifici, diritti e pertinenze sito in Furva in Assegn, confinante con: a) parte Cristoforo del Augustino e parte Zuanna moglie di Bethus de Pedrenzino, b) parte detta Zuanna e parte aqua Frigulfi, c) detta Zuanna, d) parte detta Zuanna e parte detto fu Domenico Scalmanae, su cui grava un fitto di s. 7 d. 2, parte di un fitto di s. 11 d. 9 che si presta a D. Rodomonte Alberti, s. 3 a S. Maria di Combo, s. 20 a S Nicolò di Fodralio.
Al prezzo di L. 150 cadenti in soluzione di segale, frumento, sale, un giovenco (juvenchi) ed altre cose date dal venditore a Lorenzo padre dei minori per nutrirli. Il compratore investe in enfiteusi i constituti a nome dei minori al fitto a S. Michele di L. 10 ½ da consegnarsi a casa del locatore, salvo pagare le spese di riscossione; con grazia pagando arretrati, rateo di interessi e spese notarili.
Atto in casa di D. Bernardo Marioli in contrada Via Maggiore.
Testi:
il citato D. Bernardo fu D. Gio. Bartolomeo de Mariolis,
ser Sebastiano fu D. Gio. Francesco Alberti,
Giovanni fu Gasparino Scherii, tutti di Bormio.
S. N.
Leoprando fu D. Zaccaria Sermundi di Bormio.